Una fortificazione risalente all'inizio del XII secolo era ubicata poco più a sud di quella attuale. Nell'anno 1215 le milizie dei Pavesi, che avevano passato il Po adArena Po, non potendo espugnare la città di Borgonovo, presidiata da notevoli forze, si diressero verso Castelnovo attaccando il castello che venne incendiato e distrutto. Nel 1242 il castello subisce un nuovo attacco e saccheggio ad opera di re Enzo, figlio di Federico II di Svevia. Il castello fu ricostruito intorno al 1350 nell'attuale posizione, assumendo le caratteristiche in buona parte visibili ancora oggi.
Nel 1412 Filippo Maria Visconti concede a Bartolomeo e Filippo Arcelli ampi territori, tra i quali Castelnovo, dando via alla contea della Val Tidone.
Nel 1575 il Castello di Castelnovo passa in possesso ai conti Dal Pozzo
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La val Tidone è una vallata italiana formata dal torrente Tidone situata nelle province di Pavia e Piacenza.
Per la particolare conformazione del confine interregionale la parte bassa e settentrionale della valle (che è anche quella preponderante per estensione), si trova inEmilia Romagna, mentre la parte alta e meridionale è in Lombardia.
Questa valle che si incunea tra la val Luretta ad est e la valle Staffora e l'Oltrepò pavese ad ovest, inizia alle pendici del monte Penice (1460 m s.l.m.) e si estende in una zona collinare fino alla pianura dove il torrente omonimo confluisce nel Po.
In prossimità di Molato di Nibbiano, una poderosa diga (ultimata nel 1928) forma il lago di Trebecco, un bacino di modesta estensione la cui acqua è utilizzata per l'irrigazione e la produzione di energia elettrica.
Val Tidone
Il lago di Trebecco nell'alta val Tidone
La vallata fu abitata fin dal neolitico, come testimoniano i reperti che sono raccolti nelMuseo archeologico della Val Tidone, ospitato nella Rocca Comunale di Pianello Val Tidone. Le prime notizie storiche ci vengono dall'epoca romana, insieme ai numerosi resti archeologici rinvenuti in molte località tra cui: Arcello, Ganaghello, Borgonovo, Trevozzo, Piana di San Martino; alcuni dei suoi vicus vengono citati nella tabula alimentaria traianea.
Il territorio entrò insieme ad altri nel controllo con vari possedimenti dell'Abbazia di San Colombano di Bobbio.
A ricordare l'importanza strategica che ebbe la val Tidone nei secoli, rimangono numerosi castelli, si può dire che ogni paese ne abbia uno:
Di particolare imponenza sono:
Romagnese e Zavattarello in provincia di Pavia, Pecorara,Nibbiano, Pianello Val Tidone,Castel San Giovanni,Borgonovo Val Tidone, Sarmatoin quella di Piacenza.
La parte alta di questa valle fa parte del territorio culturalmente omogeneo delle quattro province, caratterizzato da usi e costumi comuni e da un repertorio di musiche e balli molto antichi. Strumento principe di questa zona è il piffero appenninico. Tra le tradizioni che continuano a vivere vi è quella del Cantamaggio: nella notte dell'ultimo giorno di aprile gruppi di canterini passano per le cascine, suonando e cantando strofe augurali (diverse per i vari paesi), chiedendo uova, si chiama la galina grisa. Nella zona di Pianello si conclude con una cena in piazza con una tavolata ininterrotta per tutti i partecipanti, a Romagnese si svolge il sabato Santo mentre aCicogni si tiene nei primi giorni di maggio.
Importanti iniziative in ambito culturale sono gli Eventi Musicali Internazionali della Val Tidone[1] (Concorsi Internazionali di Musica della Val Tidone, Val Tidone Festival e Val Tidone Summer Camp), promossi ed organizzati dalla Fondazione Val Tidone Musica in collaborazione con l'Associazione Culturale Tetracordo.
Amministrativamente è divisa tra i comuni di Romagnese, Ruino e Zavattarello in provincia di Pavia e Caminata, Nibbiano, Pianello Val Tidone, Pecorara, Ziano Piacentino, Castel San Giovanni, Borgonovo Val Tidone, Sarmato in quella di Piacenza.
La costruzione della diga ad archi di Molato, nel 1928, originò il lago di Trebecco
Principalmente a carattere agricolo, molto importante la produzione di vino, vede svilupparsi zone artigianali e industriali soprattutto nella parte pianeggiante.
Antiche e storiche manifestazioni si tengono annualmente in Val Tidone; di seguito l'elenco delle principali che ricoprono un importante ruolo nella promozione del territorio e dei prodotti tipici locali.
Per la parte piacentina fa capo alla Unione dei comuni Valle del Tidone, per quella pavese alla Comunità Montana Oltrepò Pavese.
Rocca d'Olgisio